Presentazione B

Ed ecco che tocca a me raccontarmi!
Io, delle tre LeBaFa, sono quella con la B!
Da bambina ho sempre voluto fare altro, niente che centrasse con i numeri e i conti, infatti il mio grande sogno era quello di fare la ballerina (insomma un po’ come tutti i sogni delle comuni bambine di 5/6 anni).
Poi, arrivata alla fine delle medie, qualcuno mi ha messo davanti al fatto compiuto che non ero abbastanza brava per fare la ballerina e visto che in matematica me la cavavo potevo andare a fare le scuole superiori alla ragioneria. Ho lasciato tutti i miei amichetti che andavano al liceo, per iniziare una carriera scolastica all’insegna dell’economia.
Io con i numeri, a differenza di F, me la sono sempre abbastanza cavata, quindi quando ho cominciato a vedere che conti, formule e tabelle mi riuscivano, mi sono convinta che forse non avevo fatto una scelta così sbagliata.
Poi arriva la scelta dell’università, che in realtà per me è stata abbastanza semplice e ovvia, università di Economia.
Ho fatto i miei tre anni di laurea triennale in un’università vicino a casa mia, e i due anni della specialistica in un’altra università fuori sede (dove per la prima volta ho sperimentato cosa vuol dire vivere da sola e lontana da casa).
Ma prima di raccontarvi come è stata la mia esperienza di vivere da sola lontana da casa, raccontatemi la vostra! Come avete scelto voi l’università? Siete rimasti vicino a casa o vi siete completamente trasferiti in un’altra città? Se sì, come avete vissuto il distacco da casa e la paura di vivere da soli? Qualche aneddoto divertente sul condividere la casa con coinquilini un po’ matti?

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